
Nel 1800 la tradizione di fare i regali nel periodo natalizio, trova la sua personificazione in un vecchio signore grassottello, vestito in rosso e dalla barba bianca e lunga: Babbo Natale.
Questo personaggio fantastico (sfortunatamente), residente al Polo Nord costruisce dei giocattoli insieme agli gnomi e durante la notte di Natale sale sulla slitta tirata da renne e volando per tutto il mondo, visita i bambini buoni e gli regala un giocattolo.
Anche se si tratta di un personaggio fantastico, Babbo Natale è molto simile a un personaggio realmente esistito, cioè a San Nicola. San Nicola era un vescovo nel IV secolo d.C. di Mira, una città di Licia, una provincia dell’impero Bizantino. Era famoso perché aiutava i poveri e aveva salvato tre sorelle dalla prostituzione regalandogli tre doti. Dopo la sua morte, il vescovo venne proclamato santo e da allora viene festeggiato ogni 6 dicembre.
Nel 1067 le sue reliquie vennero portate a Bari dove si trovano ancor’oggi. San Nicola divenne anche protettore della città di Bari.
Babbo Natale viene chiamato con tanti nomi diversi, a seconda del paese e dalla tradizione folcloristica, eccone alcuni: Santa Claus, Djed Mraz, Joulupukki, Kris Kringle, Djed Božičnjak, Father Christmas, Sinterklaas, Père Noel e tanti altri.
Con il passare del tempo, Babbo Natale ha perso tutti gli attributi religiosi e vescovili e dal 1823 diventa un personaggio sempre più commerciale. Dal 1931 Babbo Natale diventa protagonista delle pubblicità di Coca Cola e in questo modo, il buon vecchietto vestito di rosso diventa conosciutissimo in tutto il mondo.
I bambini possono scrivergli lettere in cui spiegano quanto siano stati buoni durante l’anno e chiedergli un regalo. Volete l’indirizzo? Eccolo:
Santa Claus’ Main Post Office
Santa’s Workshop Village
Tähtikuja 1, Rovaniemi
96930 ARCTIC CIRCLE
Si dice che risponde a tutti. Perché non provare? Potete anche visitarlo nel suo villaggio durante tutto l’anno.
Sarebbe bello, vero?